Agroittica Toscana alleva i suoi pesci in ambienti igienici, di grandi dimensioni e minore densità, così da crescerli nel benessere senza recargli alcun tipo di stress. Le nuove evoluzioni hanno portato a ragionare sulla tipologia di trattamento che permetta una simile condizione di vita ed è stato stabilito che gli antibiotici, che da sempre vengono usati negli allevamenti, vanno aboliti sia per la salute dell’animale che quella del futuro consumatore. L’unica condizione per la quale sono permessi, è quando si presenta un reale bisogno in corpi malati e infetti che portano l’animale a rischiare la vita e a contagiare altri animali. In questo caso l’antibiotico deve essere somministrato in modo dosato e controllato, separando l’animale dal branco in cui vive per evitare possibili contagi antibiotici e virali e riportandolo in esso solo quando l’effetto dell’antibiotico svanisce.

Questa novità evolutiva che vuole che gli alimenti in commercio siano certificati come “Antibiotic Free”, è una conseguenza di varie ricerche di esperti nel campo della salute, come l’Organizzazione mondiale della Sanità. Essa ha stabilito che l’abuso degli antibiotici ne riduce l’efficacia, rendendo l’animale e l’essere umano antibiotico-resistente, ovvero in uno stato fisico che, a lungo andare, provoca più morti che persone in salute perché rende sensibili a batteri sempre più aggressivi.

Per ovviare a questo problema, noi ci stiamo muovendo in questa direzione introducendo un’alimentazione corretta e idonea, con mangimi non ogm privi di coloranti, anabolizzanti e ormoni. Tanta l’attenzione per le norme igieniche, grazie anche a certificazioni come Friend of the Sea. Aderire al progetto Antibiotic Free significa gestire un allevamento in modo attento e rigoroso, con l’obiettivo di raggiungere una migliore condizione di vita, prevenire e curare attraverso l’alimentazione come alternativa a terapie farmacologiche invasive che distruggono le difese immunitarie di chi le assume.

Agroittica Toscana alleva in totale salute.