La salute del pesce per un allevamento ittico è fondamentale. In Italia e nel mondo il benessere animale è un tema molto delicato, a partire dalla corretta alimentazione fino al vero e proprio ambiente di crescita. I pesci vengono sottoposti continuamente a controlli sanitari molto fiscali per ridurre al minimo i fattori di stress, agente che eventualmente è in grado di abbassare la qualità del prodotto. Svisceriamo la questione con qualche domanda.
È vero che i pesci di allevamento soffrono e si ammalano?
No, rientra per prima cosa nell’interesse dell’allevatore che i pesci non soffrano,
per questo generalmente gli allevamenti sono gestiti responsabilmente,
nel rispetto delle norme e dell’ambiente.
Come mai i pesci di allevamento crescono così velocemente?
L’ecosistema all’interno dell’allevamento è costituito da
processi leggermente più veloci di quelli naturali
e dalle comuni abitudini dei pesci selvatici,
per questo la crescita avviene più rapidamente.
Gli allevamenti sono ambienti poco salutari per i pesci?
Assolutamente no, è insito nella natura stessa
dell’allevamento essere un ambiente sicuro.
Ci sono moltissime norme da rispettare
che garantiscono a tali allevamenti
la piena sicurezza igienico-sanitaria.
I mangimi di ultima generazione sono dannosi per il benessere dei pesci?
Assolutamente no, tra i vari tipi di “nuovi cibi” troviamo mangimi
di origine vegetale o con ingredienti di origine animale
del tutto innocui per la salute del pesce, anzi proprio quelli
che contengono gli elementi nutrienti nel giusto dosaggio
per la crescita in salute, riducendo oltretutto l’utilizzo di
risorse non rinnovabili quali farine e oli di pesce.
All’Agroittica agiamo nel pieno rispetto di tutte le norme che garantiscono il benessere animale dei nostri pesci di allevamento.