Il pesce, tra le svariate risorse alimentari del nostro pianeta, è una delle più importanti fonti di Omega-3 a lunga catena: un elemento che si conferma importante per salvaguardare il benessere fisico in ogni fascia d’età. Uno studio prospettico condotto in Spagna su uomini e donne di età oltre i 60 anni, sani all’inizio della ricerca, ha confermato che il regolare apporto di Omega-3 nella dieta quotidiana contribuisce a diminuire i deficit cognitivi e funzionali nel corso del tempo.
Tale apporto, dimostra lo studio, si ha in primo luogo grazie all’assunzione di pesce azzurro, diminuisce invece se si tratta di pesce bianco (merluzzo, spigola o sogliola) che contiene un minor numero di polinsaturi Omega-3 a lunga catena. Il pesce di allevamento rappresenta un’ottima alternativa al pesce selvatico per l’assunzione regolare di tali tipi di grassi cosiddetti “buoni”.
In conclusione, questa ricerca conferma che l’inserimento nella dieta di prodotti ittici come i nostri, sani e ricchi di Omega-3, contribuisce alla protezione del nostro organismo e a rallentare l’invecchiamento.